ALIGHIERO BOETTI
OPERE DISPONIBILI
IL SILENZIO E' D'ORO 1988
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CM. 20 X 18
ARCHIVIO ALIGHIERO BOETTI ROMA
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BIOGRAFIA
L'artista piemontese Alighiero Boetti o Alighiero e Boetti, nasce a Torino nel 1940.
Figlio di un avvocato e di una violinista, Boetti è un autodidatta. Arriva all'arte dopo aver interrotti gli studi di Economia e Commercio dell'Università di Torino. Fin da giovane si appassiona alle letture filosofiche, alla matematica e alla musica.
A diciassette anni scopre l'arte tantrica, gli acquarelli di Wols e poi i tagli di Fontana visti alla galleria Galatea di Torino.
Affascinato dalle arti orientali, l'artista subisce anche il fascino della figura del monaco domenicano Giovanni Battista Boetti, missionario in terre caucasiche sotto il nome di 'Profeta Mansur'.
A vent'anni dipinge paesaggi ad olio influenzato dal pittore russo Nicholas De Staël.
Studia e pratica incisione a Parigi. Nel 1962 va in Francia a Vallauris, per comprare delle ceramiche da rivendere in Italia e conosce Annemarie Sauzeau che sposerà nel 1964.
Il suo esordio avviene nel 1967 nell'ambito del gruppo Arte Povera.
Nel 1971 scopre l’Afghanistan e inizia un lavoro artistico insieme alle ricamatrici afghane, come le Mappe.
Nel 1972 si trasferisce a Roma, dove trova un ambiente diverso dall'austera Torino.
Le sue opere sono di diverse tipologie. In alcuni casi l'artista delega l’esecuzione manuale ad altri, ma sempre secondo regole ben precise.
Nascono così i monocromi a biro (blu, neri, rossi, verdi) in cui la campitura tratteggiata su carta mette in scena il linguaggio; ugualmente tutte le opere ricamate su stoffa, non solo le Mappe del mondo ma anche certe composizioni di lettere, sempre quadrate e multicolore (sul modello Ordine e disordine); infine i Tutto, fitti puzzle in cui si ritrova davvero tutto: figure da rotocalchi, oggetti da scrivania, sagome di animali.
Boetti realizza anche opere di mano sua come i Lavori postali o nei primi anni 70, gli ‘esercizi’ a matita su carta quadrettata, basati su ritmi musicali o matematici.
Nel 1975 soggiorna a New York per un lungo periodo ed espone per la seconda volta da Weber. Gli viene commissionata una decorazione parietale sul portico del centro scolastico della Dar Al Hanan Istitution a Gedda, ampiamente documentata sul numero di giugno di "Domus".
Tornato in Italia sviluppa lavori a matita con nuove forme: Giogo, Saint Patrick, e in estate riparte solo verso il Sudan e l'Etiopia. Partecipa alla XII Biennale di San Paolo del Brasile.
Infine agli anni 80 e 90 risalgono le composizioni colorate e di tecnica mista su carta in cui scorrono schiere di animali.
Il tema ricorrente ed unificante della sua arte è rappresentato dal tempo e dal suo scorrere con il suo fascino.
Alcune delle opere dell'artista sono di grandi dimensioni, come i 50 arazzi con testi in italiano e persiano oppure i 50 khilim esposti al Magasin di Grenoble a dicembre 1993 nell’ultima mostra inaugurata alla presenza dell’artista allora già molto malato.
Alighiero Boetti ha esposto nelle mostre più prestigiose e emblematiche della sua generazione, da ‘When attitudes become form’ (1969 ) a ‘Contemporanea’ (Roma, 1973), da ‘Identité italienne’ (Parigi, 1981) a ‘The italian metamorphosis 1943-1968’ (Guggenheim Museum New York, 1994).
E’ stato sei volte presente alla Biennale di Venezia, con sala personale premiata nell’edizione del 1990 e un omaggio postumo nel 2001.
Nel 1993 gli viene diagnosticato un tumore. Si dedica incessantemente alla mostra del Magasin che inaugura con successo il 27 novembre. Nel febbraio 1994 c'è ancora tempo per la mostra "Alighiero Boetti, origine et destination" al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles.Curata da Marieanne Van Leou coordinata da Caterina Boetti, dove oltre all'edizione degli undici libri di Boetti i "111", verrà esposto per la prima volta il suo L'anello EUCALYPTUS.
Il 24 aprile 1994, Alighiero Boetti muore nella sua abitazione in via del Teatro Pace a Roma.
Alighiero Boetti mostre ed esposizioni personali selezionate
1967
Galleria Christian Stein, Torino. Galleria La Bertesca-Masnata di Genova
1969
"Io che prendo il sole a Torino il 24-2-1969" Galleria Sperone, Torino
1968
"Shaman Showman", Galleria De Nieubourg, Milano
1973
John Weber Gallery, New York;
"Mettere al mondo il mondo", Sperone - Fischer Gallery, Roma
1975
Kunstmuseum Lucerna
1978
Kunsthalle Basel, curata da Jean-Christophe Amman;
Galleria Paul Maenz, Colonia
1981
Galerie Chantal Crousel, Parigi
1990
"XLIV Biennale di Venezia" Venezia
1992-1993
"Synchronizitat als ein Prinzip akausaler Zusammenhange" Kunstverein, Bonn;
Westfalischer Kunstverein, Münster;
Kunstmuseum, Lucerna
1993
"Alternando da 1 a 100 e viceversa" Centre National d'Art Contemporain de Grenoble, Grenoble, Francia;
The Museum of Contemporary Art, Los Angeles, California, 1994;
P.S.1 Museum, Long Island City, New York, 1994
1994
"Alighiero e Boetti" taking place within the project, "Origin and Destination,"
Societe des Expositions du Palais des Beaux-Arts de Bruxelles
1996-97
"Alighiero Boetti," Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino;
Musee d'Art Moderne, Villeneuve d'Ascq, Francia, 1997;
Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Vienna, 1997;
1998
"Alighiero Boetti: Mettere al mondo il mondo" Museums für Moderne Kunst, and Galerie Jahrhunderthalle Hoechst, Frankfurt am Main
1999
"Boetti; the maverick spirit of Arte Povera" Whitechapel Art Gallery, Londra
2004
"Quasi Tutto" Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo
2009
"ALIGHIERO & BOETTI. Mettere all'Arte il Mondo", Napoli, MADRE
2010-2011
"Alighiero Boetti: estrategia de juego". Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid.
2012
"Alighiero Boetti: Game Plan" Tate Modern, Londra
2013
Alighiero Boetti, Dia Beacon, Reggio Galleries, Beacon
Alighiero Boetti - Alighiero e Boetti, Galerie Guy Bartschi, Carouge;
Alighiero Boetti a Roma, Fondazione Maxxi, Roma;
La Forze del Centro, Gladstone Gallery, New York;
Alighiero Boetti, Katara Cultural Village Foundation, Doha;
Alighiero e Boetti, Studio Giangaleazzo Visconti, Milano
2014
Alighiero Boetti: Tra Sè e Sè Abbracciare Il Mondo, Galleria Christian Stein, Milano;
Alighiero Boetti: Tra Sè e Sè Abbracciare Il Mondo, CasaMadre, Napoli;
Alighiero Boetti, Patrick de Brock Gallery, Knokke-Heist;
Alighiero Boetti: I Colori, Luxembourg and Dayan, London;
Alighiero Boetti, Selected Works, McCabe Fine Art, Stockholm
2015
Alighiero Boetti, A PRIVATE COLLECTION, Luxembourg & Dayan, London;
Alighiero Boetti, Meyer Riegger Karlsruhe, Karlsruhe;
Alighiero Boetti, Pelaires Centre Cultural Contemporani, Palma di Mallorca;
Alighiero Boetti, Galleria Mazzoleni, Londra;
Alighiero e Boetti: Insicuro Noncurante, Ierimonti Gallery, New York
2016
Bochner and Boetti. Verba volant scripta manent, Totah gallery, New York;
Tutto Alighiero e Boetti, Barbara Gladstone Gallery, New York;
Alighiero Boetti, Tornabuoni art, Londra;
Alighiero Boetti, Embroideries, Ben Brown fne arts, Londra;
Alighiero Boetti, Galerie Maruani Mercier, Bruxelles;
Alighiero Boetti, Flora Hauser, Ibid gallery, Londra;
Alighiero Boetti. Il filo del pensiero, Accademia delle arti del disegno, Firenze
2017
Alighiero Boetti: Minimum/Maximum, a cura di Luca Massimo Barbero, Tornabuoni Arte e la Fondazione Giorgio Cini, Venezia;
Alighiero Boetti, Tornabuoni Art, Parigi;
Alighiero Boetti Magie straordinarie, works on paper, Sprovieri, Londra;
BOETTI / SALVO, VIVERE LAVORANDO GIOCANDO, a cura di Bettina Della Casa, Museo D’arte Della Svizzera Italiana, Lugano;
Alighiero Boetti, Photocopies, (Color= Realta’, B/W= Astrazione (A Parte Le Zebre), a cura di Hans Ulrich Obrist, Agata Boetti, Tornabuoni Arte e la Fondazione Giorgio Cini, Venezia
2020
Galleria Christian Stein, Milano;
ALIGHIERO BOETTI, a cura di Elena Volpato, VideotecaGAM, Torino.
CARL ANDRÉ – ALIGHIERO BOETTI, CHESS GAME, a cura di Bettina della Casa, Massimo de Carlo, Casa Corbellini-Wasssermann, Milano
2021
ALIGHIERO BOETTI. Ben Brown Fine Arts, Hong Kong;
ALIGHIERO BOETTI, Magic Squares, Larkin Erdmann Gallery, Zürich;
ALIGHIERO BOETTI – WORKS 1977-1991, Galerie Andrea Caratsch, Saint Moritz, Svizzera;
SALMAN ALI GHIERO BOETTI, Tornabuoni arte, Milano;
ALIGHIERO BOETTI, THINKING ABOUT AFGHANISTAN, Tornabuoni Art, Parigi;
WOLFGANG TILLMANS – ALIGHIERO BOETTI, A word to the wind, Leo Koenig inc, New York
2022
ALIGHIERO BOETTI – SIGMAR POLKE, The travels of alchemists, Leo Koenig inc., New-York;
ALIGHIERO E BOETTI, Gladstone Gallery, Sant’Andrea de Scaphis, Roma;
ALIGHIERO BOETTI – WORKS ON PAPER, Tobias Mueller Modern Art, Zurigo;
2023
ALIGHIERO BOETTI: TRENTOTTO RICAMI, a cura di Michael Gumener, Hindergassli, Saanen;
ALIGHIERO BOETTI MAPPE, Robilant Voena gallery, Londra;
ALIGHIERO BOETTI MAPPE, Robilant Voena gallery, New York;
ALIGHIERO E BOETTI, REGOLA E REGOLARSI, a cura di Mark Godfrey, Ben Brown Fine Arts, London
2024
ALIGHIERO BOETTI, INSECURE UNCONCERNED, Sprüth Magers Gallery, New York;
ALIGHIERO E BOETTI, DALLA COLLEZIONE LUIGI E PEPPINO AGRATI, a cura di Luca Massimo Barbero, Galleria d’Italia, Milano;
ALIGHIERO BOETTI, a cura di Ilaria Bernardi, Chiesa di San Francesco, Vernazza;
ALIGHIERO E BOETTI raddoppiare dimezzando, a cura di Marco Tirelli, Accademia di San Luca, Roma;
ALIGHIERO BOETTI, cabinet de curiosités, Tornabuoni Arte, Roma;