Biografia
Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 con G. Biggi, N. Frascà, A. Pace, P. Santoro e G. Uncini: l'indagine razionale sui problemi della visione e del fare all'interno del rapporto arte-società è il fondamento per superare l'informale. Vincitore del premio Termoli (1963), del premio Rassegna d'arte del Mezzogiorno a Napoli (1966), del premio internazionale alla Biennale di San Paolo del Brasile (1971), è presente, tra l'altro, alla Biennale dei giovani a Parigi (1967), a Zwölf Italienische Bildhauer al Kunstverein di Amburgo (1969), alla Biennale di Venezia (1966, 1970, 1976, 1986), alla Quadriennale di Roma (1965, 1973, 1986). Le mostre personali dal 1958 in Italia e all'estero trovano sintesi significative nelle antologiche di Suzzara (1977), Taranto (1979) e Arezzo (1986); suoi lavori sono in musei e spazi pubblici. All'insegnamento presso vari enti, fra cui l'Istituto superiore di disegno industriale a Roma e l'Accademia delle Belle Arti di Bari, Firenze, Frosinone, ecc., affianca un'intensa attività teorica.