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PIER PAOLO CALZOLARI

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OPERE DISPONIBILI

Importante opera di Pier-Paolo-Calzolari del 1992 in vendita
PIER PAOLO CALZOLARI
STUDIO 1992
SALE, NOCE, FERRO, ROTAIA
CM. 25,5 X 23 X 7
AUTENTICA FONDAZIONE CALZOLARI



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Biografia

Vive e lavora a Fossombrone, nelle Marche. Nato a Bologna nel 1943, Calzolari trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Venezia, il cui patrimonio artistico bizantino e la particolare luce lasciano una profonda traccia sulla sensibilità del giovane futuro artista. Nel 1965 torna a Bologna e apre uno studio a Palazzo Bentivoglio, dove realizza i primi lavori di pittura e accoglie mostre di altri artisti, presentando i primi film 8 mm e super8 di Ari Marcopoulos, Andy Warhol, Jonas Mekas e Mario Schifano e incontra personaggi come Allen Ginsberg, Julian Beck, Luigi Ontani, Raymond Hains e Chet Baker. Nel 1966-1967 realizza la prima delle sue opere-performance (Il filtro e benvenuto all’angelo) che coinvolge gli spettatori in una partecipazione diretta dell’opera e che Calzolari stesso definisce una “attivazione dello spazio”, secondo un metodo di lavoro tipico della sua produzione successiva: gli “atti di passione”. Tra il 1967, anno in cui si sposta a Urbino, e il 1972 Calzolari si muove tra Parigi, New York e Berlino e porta a maturazione il suo progetto artistico, stabilendo i parametri del suo vocabolario plastico. In questo periodo Calzolari è accorpato al movimento dell’Arte Povera e il suo scritto La casa ideale, che trova compimento in un gruppo di opere, viene da alcuni considerato uno degli enunciati essenziali di questo movimento. In questi anni realizza un ampio ciclo di lavori con strutture ghiaccianti e neon, come Oroscopo come progetto della mia vita e la serie dei Gesti, in cui la formazione della brina sulle forme, sancita del passaggio del tempo, è indice del processo di trasformazione alchemica della materia. In questo modo gli oggetti e i materiali che l’artista utilizza fin dal 1967 (fuoco, ghiaccio, piombo, stagno, sale, muschio, tabacco) conoscono una seconda vita accanto agli elementi luminosi, ricordo e traccia della lucentezza sublime del marmo veneziano.

 

Nello stesso periodo ricorre, nella dialettica dell’artista, la simbologia dell’infinito, elemento che caratterizza la serie delle Rapsodie inepte. A partire dal 1972, l’artista si concentra sullo studio della pittura in modo profondamente anticonvenzionale. Preferendo nuovi “supporti”, come la flanella spessa o fogli di cartone incollati sulla tela, l’artista giustappone segni pittorici a oggetti reali, come piccole barche di carta o trenini in movimento lungo percorsi ripetuti all’infinito. La pittura di Calzolari rimane legata spesso al coinvolgimento fisico delle persone: a Berlino ad esempio realizza una serie di lavori-performance raccolti nel libro intitolato Day After Day, a Family Life (come Usura amore e misericordia, work in progress dal 1972 al 1974) opere nelle quali l’artista, sovvertendo ogni formalismo, porta il rituale della quotidianità sul piano dell’esperienza estetica e in rapporto orizzontale con il mondo e con la storia. Il suo percorso, malgrado la prossimità evidente con la produzione coeva degli artisti dell’Arte Povera (in particolare con Mario Merz e Jannis Kounellis), con l’Arte Concettuale e il Minimalismo americano, o anche con Joseph Beuys, è caratterizzato da diversi elementi peculiari: la volontà di saturazione dei sensi prossima alla follia, la modalità di rendere visibili i dati del pensiero astratto e l’essenza delle cose, l’attenzione particolare rivolta alla fragilità di oggetti e materiali. Dal 1973 si muove tra Bologna, Parigi e Milano dove si stabilisce per otto anni continuando la ricerca parallela tra pittura, scultura e performance. Infine si sposta a Torino e realizza alla galleria Tucci Russo installazioni composte da pitture di grande formato e performance. Intorno al 1982 lascia Torino per Vienna, dove torna a concentrarsi soprattutto sulla pittura. Dopo un anno e mezzo prende uno studio a Creta, ma qui la luce abbagliante del Sud impedisce ogni realizzazione formale di questa ricerca. Incontra lo stesso problema in Marocco dove realizza tuttavia una serie di disegni di grande formato. Per ritrovare i parametri più idonei al suo lavoro decide di tornare in Italia, e inizialmente, a Venezia, dove sceglie uno studio alla Giudecca. Purtroppo il ritorno di Calzolari nella città della sua infanzia si scontra con una realtà profondamente cambiata, incapace oramai di nutrire la sua curiosità intellettuale. Nel 1984 decide allora, per la sognata qualità della luce, di tornare nel Montefeltro dove vive e lavora tuttora. Nell’arco di questa permanenza nell’urbinate, Calzolari è invitato a partecipare a molteplici residenze all’estero, in particolare in Francia (La Ferme du Buisson, Domaine de Kerguéhennec, Atelier Calder, Le Fresnoy) durante le quali lavora nell’ambito della danza, interessandosi allo studio dei rapporti tra spazio, corpo e tempo, e dando così nuovo sviluppo al suo lavoro performativo. La dimensione estetica di Calzolari – che prende forma attraverso pitture, sculture, testi, registrazioni sonore, video, performance, il coinvolgimento di persone e animali, l’architettura e la luce, e una profonda diversità dei materiali – è di fatto difficile da circoscrivere o da ricomporre in un progetto che è tuttora in atto. “Nessuna considerazione formale – scrive Catherine David – può rendere conto di un’esperienza la cui dimensione è restituita in tutti i suoi stati”. Il percorso di Calzolari disorienta e scoraggia a volte i tentativi di riduzione critica, formale o ideologica.

 



Mostre ed esposizioni personali selezionate


 

1965
Pier Paolo Calzolari, Studio Bentivoglio, Bologna
 
1967
Il filtro e benvenuto all’angelo, Studio Bentivoglio, Bologna
 
1968
Senza titolo (Malina), Studio Bentivoglio, Bologna
 
1969
Pier Paolo Calzolari, Galleria Gian Enzo Sperone, Torino
 
1970
1 e 2 giorno come gli orienti sono due, Galleria Gian Enzo Sperone, Torino.
Pier Paolo Calzolari, Galerie Sonnabend, Paris
 
1971
Pier Paolo Calzolari, Galerie Sonnabend, Paris.
Pier Paolo Calzolari, Sonnabend Gallery, New York
 
1972
Pier Paolo Calzolari, Modern Art Agency, Napoli.
Usura amore e misericordia, studio dell’artista, Bologna
 
1973
Usura e misericordia, Galerie Folker Skulima, Berlino
Canto sospeso, Festival d’Automne, Musée Galliera, Parigi
Day After Day. A Family Life, studio dell’artista, Berlino
 
1974
Canto sospeso, Galleria Franco Toselli, Milano.
Pier Paolo Calzolari, Kunsthalle Berna
Pier Paolo Calzolari, Galerie Baecker, Bochum

 
1975
Avere pallido il viso avere bianco il viso, Galleria Lucrezia De Domizio, Pescara.
Pier Paolo Calzolari, Opere dal 1965 al 1970, Galleria Marinucci-Russo, Torino.
Pier Paolo Calzolari, Galleria Multipli, Torino
 
1976
Il Treno, Galleria Franco Toselli Milano
Pier Paolo Calzolari, Opere dal 1968 al 1972, Villa Delma, Saiano, Brescia
Pier Paolo Calzolari, Piero Cavellini – Nuovi Strumenti, Brescia
Pier Paolo Calzolari, Galleria De Ambrogi – Cavellini, Milano
 
1977
Luogo persona tempo. Ognuno dei quali influisce sull’altro, Galleria Tucci Russo, Torino
Pier Paolo Calzolari, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, Napoli
 
1978
Pier Paolo Calzolari. Tre dipinti, Galleria Ferruccio Fata, Bologna
Pier Paolo Calzolari, Galleria Gian Enzo Sperone, Roma
Appunti Appunto, Galleria Salvatore Ala, Milano
Pier Paolo Calzolari, Jean & Karen Bernier Gallery, Athens
 
1979
Pier Paolo Calzolari, Galleria Emilio Mazzoli, Modena
Giardino dei Gethsemani, Galleria Tucci Russo, Torino
Dokumentation 3, Museum Ink, Halle für Internationale Neue Kunst, Zürich
Giardino dei Gethsemani II, fabbrica abbandonata, Köln
Pier Paolo Calzolari, Jean & Karen Bernier Gallery, Atene
 
1980
Pier Paolo Calzolari. Sputafuoco, studio dell’artista, in collaborazione con Galleria Franz Paludetto, Torino
Pier Paolo Calzolari, studio dell’artista, Torino.
Pier Paolo Calzolari, Dessins, Galerie Catherine Issert, Saint Paul de Vence
 
1981
Pier Paolo Calzolari, Galerie Ursula Schurr, Stuttgart
Pier Paolo Calzolari, Jean Bernier Gallery, Atene
Pier Paolo Calzolari, Galleria Emilio Mazzoli, Modena
Pier Paolo Calzolari, Galerie Eric Fabre, Parigi
 
1982
Pier Paolo Calzolari, Neue Bilder, Galerie Knoedler, Zurigo
 
1983
Pier Paolo Calzolari, Gouache, Galleria Luigi De Ambrogi, Milano
 
1984
Pier Paolo Calzolari, Peintures, Galerie de France, Parigi
Pier Paolo Calzolari, Jean Bernier Gallery, Atene
Pier Paolo Calzolari, Galerie Peter Pakesch, Vienna
 
1986
Pier Paolo Calzolari, Opere: 1968-1986, Galleria Civica, Modena
Pier Paolo Calzolari, Galleria Giorgio Persano, Torino
 
1988
Pier Paolo Calzolari, Sculptures 1968-1970, Barbara Gladstone Gallery, New York
Pier Paolo Calzolari, Galleria Giorgio Persano, Torino
 
1989
Pier Paolo Calzolari, Galerie Micheline Szwajcer, Antwerpen
Pier Paolo Calzolari, Galleria Giorgio Persano, Milano.
Pier Paolo Calzolari, Jean Bernier Gallery, Atene
 
1990
Pier Paolo Calzolari, Skulpturen, Galerie Rudolf Zwirner, Köln.
Pier Paolo Calzolari, Progetti e riflessioni, Galleria Rossana Ferri, Modena
 
1991
Pier Paolo Calzolari, Selected Works, Galerie Ghislaine Hussenot, Parigi
Pier Paolo Calzolari, Galleria Giorgio Persano, Torino
Pier Paolo Calzolari, Gentili Arte Contemporanea, Firenze
 
1991
Pier Paolo Calzolari, Selected Works, Galerie Ghislaine Hussenot, Paris
Pier Paolo Calzolari, Galleria Giorgio Persano, Torino
Pier Paolo Calzolari, Gentili Arte Contemporanea, Firenze
 
1992
Pier Paolo Calzolari, Galerie Catherine Issert, Saint Paul de Vence
 
1994
Pier Paolo Calzolari, Galerie Nationale du Jeu de Paume, Parigi
Pier Paolo Calzolari, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino
Pier Paolo Calzolari, Lieu, personne, temps, chacun influe sur l’autre
Centre d’Art Contemporain Domaine de Kerguéhennec, Bignan
Pier Paolo Calzolari, Gentili Arte Contemporanea, Firenze
Pier Paolo Calzolari, FAE Musée d’art contemporain, Pully – Lausanne
 
1996
Pier Paolo Calzolari, Centre d’art contemporain, Saint-Priest
 
1997
Pier Paolo Calzolari, Centre d’Art Contemporain Domaine de Kerguéhennec, Bignan
Pier Paolo Calzolari, La Criée, Rennes
Pier Paolo Calzolari, Galleria Giorgio Persano, Torino
 
1998
Pier Paolo Calzolari, FRAC Bretagne, Châteugiron. Public commission
 
1999
Pier Paolo Calzolari, Galleria d’Arte Moderna, Villa delle Rose, Bologna.
Au Clair de la lune, Crestet Centre d’Art, Le Crestet
 
2000
Arte Povera 2: Pier Paolo Calzolari: Objekte und Grafik, Galerie M + R Fricke, Düsseldorf
 
2001
Pier Paolo Calzolari, Ballata bluia, Galerie de France, Parigi
Pier Paolo Calzolari, Galleria Giorgio Persano, Torino
Pier Paolo Calzolari, Galerie Catherine Issert, Saint Paul de Vence
 
2002
Pier Paolo Calzolari, Studio La Città, Verona
 
2003
Pier Paolo Calzolari, Quadreria Cesarini, Fossombrone, Pesaro
Pier Paolo Calzolari, Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain, Nizza
 
2004
Pier Paolo Calzolari, Studio La Città, Verona
 
2006
Pier Paolo Calzolari, New works, Christian Stein, Milano; Galleria Cardi & Co., Milano
 
2007
Pier Paolo Calzolari, Nature morte, Galleria Il Ponte Contemporanea, Roma
 
2008
Quand le rêveur meurt que reste-t-il du rêve, Fondation Marguerite et Aimé Maeght, Saint Paul de Vence
 
2011
Che ne è del sogno, Galleria de’ Foscherari, Bologna; Museo Morandi, Bologna; MAMbo – Museo d’Arte Moderna, Bologna
Pier Paolo Calzolari, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, Venezi
Pier Paolo Calzolari, Bernier-Eliades Gallery, Atene
 
2012
When the dreamer dies what happens to the dream?, Marianne Boesky Gallery, New York; Pace Gallery, New York
Pier Paolo Calzolari: Abstract in Your Home, Marianne Boesky Gallery,New York
 
2013
Pier Paolo Calzolari, Sur l'aile du tourbilion intelligent, Repetto Projects, Milano.
Pier Paolo Calzolari, Sur l'aile du tourbilion intelligent. Opere dagli anni ’70 al 2010, Galleria Repetto, Acqui Terme.
Another, Galerie Kamel Mennour, Parigi
 
2016
Pier Paolo Calzolari - Works from the collection of Studio la Città, Verona
Metronomo, Mazzoleni Art Gallery, Londra
Ensemble, Galerie Kamel Mennour, Parigi
 
2017
AND I SAY, Marianne Boesky Gallery, New York
 
2018
Pier Paolo Calzolari, White Cube Gallery Manson’s Yard, Londra
 
2019
Pier Paolo Calzolari, Muitos estudos, Repetto Gallery, Londra
Pier Paolo Calzolari: Painting as a Butterfly, Madre, Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, Napoli
 
2020
Pier Paolo Calzolari, Scritture, z2o Project, Roma
Pier Paolo Calzolari, Muitos estudos para uma casa de limão, Beck & Eggeling International Fine Art, Düsseldorf
 
2021
Pier Paolo Calzolari, Pitture, Cabinet, Milano
 
2022
Painting as a Butterfly, Marianne Boesky Gallery, New York
Pier Paolo Calzolari. “demons and dew”, Bernier/Eliades Gallery, Atene
 
2023
Pier Paolo Calzolari, Casa ideale, Villa Paloma, Nouveau Musée National Monaco, Monaco

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